Dedicato a mamma Poli e papa’
Nikola
"Dora's paintings are the synthesis of the most archaic and vivid
static world
of the
Byzantine iconography tradition.
She represent this
tradition in the newest manner of today's
expressionism
and
surrealism".
Oscar Magnan,S.J.,PhD(Full Professor in the
Fine Art Faculty
of St. Peter's
La vita dei Santi Cirillo e Metodio
Patroni d’Europa
Trittico
A B C
I quadri sono usati come illustrazioni per :
·
ll libro “I Fratelli di Salonicco” dello scrittore Slav Karaslavov;
·
nel film
documentario ”I monasteri Bulgari”,
prodotto da RAI 3 (Radio Televisione Italiana}
Collezione:
A
A1. Costantino(Cirillo) e Metodio, infanzia.
A2. Costantino(Cirillo): La preparazione
scolastica da Fotij.
A3. Monastero Policron, creazione dell’
alfabeto slavo.
A4. Cirillo e Metodio dai saraceni.
A5. Cirillo e Metodio in Crimea, con le trovate spoglie di S.
Clemente
A6. Cirillo davanti l’imperatore
bizantino Michele III
A7. Verso Moravia
A8. Arrivo in Moravia
A9. La disputa con i sostenitori
del dogma “trilinguista” a Venezia.
B
“Settesanti” - “Sedmocislenici”
B1.
S. Metodio
B2. S. Cirillo
B3. S. Naum
B4. S. Clemente
B5. S. Angelarij
B6. S. Gorazd
B7. S.
Sava
B8.
alfabeto
glagolitico
C
C1. Cirillo e Metodio davanti al Papa
Adriano II.
C2. Il Papa Adriano II riceve Cirillo e
Metodio, benedice i libri sacri e la scrittura slava.
C3. La morte di S.Cirillo.
C4. Il processo: Ludovico II contro
Metodio.
C5. La tortura di Metodio.
C6. La morte di S. Metodio.
C7. Gli alunni dei SS. Cirillo e
Metodio al mercato degli schiavi a Venezia.
C8 . Gli alunni dei SS.Cirillo e
Metodio scacciati da Moravia.
C9. Gli alunni dei SS. Cirillo e
Metodio accolti
dal re bulgaro
Boris I.
A1.
A1. A1.
1 A1. 2
Costantino (Cirillo) e Metodio, infanzia. A1. 2
“Nella
citta’ di Salonicco viveva un uomo nobile e ricco, il cui nome era Leone, e
ricopriva l’incarico di
consigliere presso il comandante militare. Ebbe sette figli, il piu’ piccolo di
loro fu’ il Filosofo Costantino,
il nostro precettore e maestro”.
da Leggende Pannoniche
A2.
A2. 1 A2. 2
Costantino (Cirillo): La preparazione scolastica da Fotij.
Dopo
il suo arrivo a Costantinopoli, Costantino fu’ affidato ad alcuni maestri,
affinche’ fosse istruito ”...dopo aver
appreso
la grammatica in tre mesi, dedico’ il suo tempo ad altre discipline: studio’
Omero e la geometria, e presso
Leone
e Fotij la dialettica e tutte le altre
scienze filosofiche, ed oltre a queste,
anche la retorica e l’aritmetica,
l’astronomia
e tutte le arti greche”.
da Vita
per esteso di S.Cirillo
A3.
A3.1 A3.2
Monastero Policron, creazione dell’alfabeto
slavo.
Cirillo “ando’ nel monastero Policron, dal fratello Metodio, e
la’ comincio’ la sua nuova vita, dialogando
solo con i
libri....”
da Leggende Pannoniche
Dio ”rivelo’ al Filosofo i libri slavi, costui
disegno’ le lettere, compose le parole”...
da Vita
di Metodio
A4.
A4.1 A4.2
Cirillo e Metodio dai saraceni.
Cirillo e i suoi discepoli partirono per una missione dai
saraceni: “La’, notarono delle cose orribili e
ripugnanti,....sulle porte di tutti i
cristiani erano dipinte delle immagini demoniache...” il Filosofo disse:
”Vedo delle immagini demoniache, e penso,
che qui dentro abitano dei cristiani. Non potendo vivere con loro,
i demoni scappano fuori, invece, dove non c’e’
questo segno, i demoni vivono dentro insieme alle persone”
da Vita
di Costantino
A A5.
A
A5.1 A5.2
A5.3
A5.4
A5.5
Cirillo e Metodio in Crimea, con le trovate
spoglie di S. Clemente
“Lui (Costantino)
comincio’ a chiedere insistentemente, dove si trovasse la tomba, dove fossero
le spoglie
del Beato Clemente, che i libri scritti su di
lui, indicavano chiaramente...
da
Formazione e difesa
della scrittura slava
A6.
A6.1 A6.2
Cirillo davanti l’imperatore bizantino Michele III
Cirillo
riceve dall’imperatore Michele III la missione di partire per Moravia, ad
edificare la chiesa slava.
“L’imperatore:
”Filosofo, io so, che ti e’ di peso, ma occore, che tu ci vada. Nessun altro
fuori di te, puo’
eseguirlo”.
Il Filosofo rispose: “Anche se sono fisicamente esaurito e malato, ci andro’
volentieri....””
da Vita di Costantino
A7.
A7.1
A7.2
Verso Moravia
Per
richiesta del principe moravo Rostislav, nel 863, Cirillo e Metodio con i suoi
piu’ stretti discepoli,
partono per
Grande Moravia, dove edificarono la Chiesa slava. “L’imperatore Michele,
mandando a
Rostislav Costantino e Metodio, scrisse: ”Ecco
ricevili come dono maggiore e piu’
prezioso dell’oro
e dell’argento,
e delle gemme e delle ricchezze, che deperiscono....”
da Vita di Metodio
“Costui (Cirillo)
disegno’ le lettere, compose le parole, e accompagnato da Metodio, prese la
strada
pagana...”
da Vita di Metodio
A8.
A8.1 A8.2
Cirillo e Metodio arrivano in Moravia
“La gente si rallegro’ moltissimo,
specialmente, quando sentirono, che portavano con se’ le reliquie di
San
Clemente e il vangelo, tradotto dal Filosofo nella loro lingua. Uscirono quindi
dalla citta’, per andar
loro incontro, e li ricevettero con immensa
gioia”
da Vita di Costantino
A9.
A9.1 A9.2
A9.3
A9.4 A9.5
La disputa con i sostenitori del dogma “trilinguista” a Venezia.
“Noi conosciamo soltanto tre lingue, con le quali e’ giusto lodare Dio: l’ebraico,
il greco ed il latino”.
Costantino rispose: ”Forse Dio non manda la
pioggia ugualmente a tutti? E non respiriamo tutti noi la
stessa aria? E come non vi vergognate,
riconoscendo soltanto tre lingue, e cercate di costringere tutti
gli altri popoli e tribu’ a rimanere ciechi e
sordi...”
da Vita
per esteso di S.Cirillo
B
Foto: James Dunn S.Metodio S. Cirillo S. Cirillo
S. Metodio
S. Clemente
S. Clemente
S.Naum (a sinistra) alfabeto
glagolitico S. Angelario
“Settesanti” - “Sedmocislenici”
SS. Cirillo e Metodio con alfabeto
glagolitico ed i loro discepoli: Naum, Clemente d’Ocrida, Angelarij,
Sava, Gorazd.
C1.
C1.1
C1.2
Cirillo e Metodio
davanti il Papa Adriano II
Papa Nicola I voleva incontrarsi
con Cirillo e Metodio, invitandoli con speciale lettera apostolica.... Nel
frattempo, Nicola I moriva (13
novembre 867). Il suo successore, Adriano II (dal 14 dicembre), ”venne
a sapere, che i Fratelli portavano
con se il corpo del beato Clemente....e li accolse con grande solennita’”...
da Vita
di Costantino
C2.
C2.1 C2.2
Il Papa Adriano II riceve Cirillo e
Metodio, benedice i libri sacri e la scrittura slava.
Nel 868, Cirillo e Metodio
arrivarono a Roma. “Il Papa (Adriano II) in persona benedisse i libri slavi
e li depose nella chiesa di Santa
Maria, chiamata “Phatne’” (”mangiatoia”, a Santa Maria Maggiore),
ed in onore di essi ha celebrato la Santa
Messa”.
da Vita
di Costantino
C3.
C3.1
C3.2
La morte di S. Cirillo
Il 14 febbraio 869, all’eta’ di 42 anni, muore
a Roma Cirillo, e viene sepolto nella chiesa di San
Clemente. Prima di morire, disse a
Metodio: “Guarda, fratello, eravamo un tiro solo ed eravamo un
solco comune. Io ora cado sul
campo, avendo terminata la mia giornata.... non abbandonare il tuo
insegnamento: infatti, con quale
cosa puoi meglio salvarti?”
da Vita di Metodio
C4.
C4.1 C4.2
Il processo: Ludovico II, contro
Metodio.
Contro
Metodio fu’ convocato un processo. Il re Ludovico, con tutti i vescovi dicevano:
”Tu insegni
nel nostro territorio!” Egli rispose: ”Se
sapessi, che e’ vostro, io stesso me ne allontanerei, ma e’
di San Pietro....” Metodio fu’ relegato
tra gli svevi, dove lo tennero due anni e mezzo.
da Vita
di Metodio
C5.
C5.1 C5.2
La tortura di Metodio
Metodio fu imprigionato e torturato. “...tu
hai inflitto la pena della prigionia al nostro fratello
Metodio, vescovo come noi; tu l’hai
torturato (lasciandolo) all’aperto durante il freddo terribile,
sotto le piogge torrenziali per lungo tempo. Quando
lo trascinasti al sinodo dei vostri vescovi
l’avresti frustato come un cavallo, se gli
altri non te l’avessero impedito!”
da lettera di Giovanni
VIII a Hermanrich,
monaco benedettino di Elwangen
C6.
C6.1
C6.2
C6.3
C6.4
C6.5
. .
.
C6.6 C6.7 C6.8
La
morte di S. Metodio.
Metodio si spense
il 6 aprile 885. “La folla dei partecipanti, l’insieme del popolo radunato, lo
accompagnava con candele, piangendo il buon pastore
e maestro....”
da Vita di Metodio
C7.
C7.1
C7.2
C7.3 C7.4
C7.5
C7.6 C7.7
C7.8
Mercato degli schiavi a Venezia.
Alcuni alunni dei SS. Cirillo e
Metodio, furono venduti come schiavi al mercato di Venezia. “Gli eretici
tormentarono molto gli uni e gli
altri, li vendettero agli ebrei per soldi. Gli ebrei presero i diaconi e i
presbiteri e li portarono a
Venezia...arrivo’ allora a Venezia da Costantinopoli un messo
dell’imperatore...
e li ricompro’...”
da La
piu’ antica biografia di Naum -X secolo.
.
C8.
C8.1
C8.2
C8.3 C8.4
C8.5
C8.6
C8.7
Gli alunni dei
SS. Cirillo e Metodio scacciati da Moravia.
Dopo la morte di Metodio, la lingua slava fu’
proibita nelle funzioni religiose, i libri bruciati, il clero
slavo fu’ cacciato. I soldati tedeschi
“...condussero i sacerdoti fuori dalla citta’, e dopo averli svestiti
li trascinarono nudi, esponendoli alla
vergogna e al gelido vento danubiano...Inoltre, spingendoli
avanti, gli mettevano le lance
contro le costole, per suscitare la paura di poter essere uccisi da un
momento all’altro...”
da La
vita di Clemente d’Ocrida Teofilakt,
arcivescovo bizantino, XI secolo
C9.
C9.1 C9.2
C9.3 C9.4 C9.5
Gli alunni dei SS. Cirillo e Metodio
accolti dal re bulgaro Boris I.
I discepoli scacciati da Moravia ”...ardevano
dal desiderio di recarsi in Bulgaria; alla Bulgaria pensavano
continuamente, sperando che la Bulgaria
fosse pronta a dar loro asilo e tranquillita’”...
da
La vita di Clemente d’Ocrida Teofilakt,
arcivescovo bizantino, XI secolo
*
Monocromi
I Santi Cirillo e Metodio
Nell’evoluzione del
lavoro, ho sviluppato le composizioni, che esprimono
un stato d’animo, una sensazione: di speranza,
di gloria, di sofferenza
e di sconfitta. Ho dipinto i monocromi
onocro
miA
VA1 A2
A3 A4
A5
A6
A7 A8
Verso
Moravia
Il quadro e’ come una pergamena ingiallita
dal tempo, al centro illuminata dal sole.
La carrozza con i SS. Cirillo e Metodio e
compagni attraversa un gregge di pecore, l’ignoranza secolare.
.
B
B1 B2
B3 B4 B5
B6 B7
B8
B9
Arrivo
in Moravia
Gli illuminatori slavi sono accolti
davanti alla citta’ dal principe di Grande Moravia, Rostislav e
dalla folla incuriosita. I colori sono
distensivi, gioiosi, festivi.
C
C1
C2
C3
C4 C5
C6 C7
C8
La morte di S.Cirillo
Le figure inchinate, dei discepoli chiudono
la composizione intorno Cirillo e Metodio. I colori sono
del crepuscolo. L’unica luce arriva
dal capezzale. Come un’aureola avvolge, e sottolinea le figure
dei due Fratelli: le loro idee, la loro
opera rimane ad illuminare.
Tutta la scena si intravede tramite la
sagoma della colomba, si sente la presenza divina.
D
D1
D2
D3
D4
D5
D6
D7
D8
La morte di Metodio
La bara
di S. Metodio e’ trasportata dai suoi discepoli, seguiti da una folla immersa
nel dolore.
Nella composizione, questo
gruppo, precipita in giu’, e’ la morte. L’insegnamento, le idee, il seme
e’ rimasto per crescere, e dare i
suoi frutti. Nella parte alta del quadro, il contadino e’ dietro
l’aratro, prosegue il lavoro... Anche
qui, come nel quadro precedente, su tutta la composizione c’e’
l’impronta della sagoma della colomba, la
protezione della presenza divina.
E
Foto: James Dunn E1 E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
Scacciati
da Moravia
I discepoli di Cirillo e Metodio sono stati
scacciati violentemente da Moravia.Giovani e anziani,
nell’orrore corrono, calpestati dagli zoccoli
dei cavalli, sotto le fruste di inbestialiti soldati.
I colori sono gelidi, le figure scolpite,
lontano dalla tradizionale iconografia, non dal contenuto,
che dovevano suscitare. E’ stato
importante esprimere il movimento, e la sensazione drammatica
di ogni tempo. Occhi spalancati,
che vedono la morte, uomini legati, privati della loro dignita’
da altri uomini! Dopo il piu’
angoscioso tunnel, c’e’ la speranza! Una luce, scende giu’, ed illumina
il gruppo aggrovigliato di persone. Le spaccature
provengono dalla profondita’ della pittura, sono
le ferite dell’umanita’, un’eruzione,
esplosione di energia, la liberazione dalle catene della ignoranza.
Boris I, battesimo dei bulgari
Trittico
A B C
tecnica mista su tavola: 174X98X1,5 cm.
A1 A2
A3
A4 A5
A
Boris
I. il castigo inflitto alle famiglie, che si
opponevano di abbandonare il paganesimo.
“Boris
ordino’ che tutte le famiglie venissero soppresse, insieme alle donne e ai
bambini”.
da I
Fratelli di Salonicco
B1
B2
B3
B
il Battesimo di re Boris. i visi dei bulgari pronti a
prendere l’acqua Santa, guardano l’evento con
curiosita’, eccitazione, ed occhi
scintillanti. Il rito e’ eseguito dai vescovi bizantini. “In quel tempo,
il fiero e guerriero popolo bulgaro, nella sua
grande maggioranza , abbandono’ ogni crudelta’, rinuncio’
alle superstizioni pagane, dedicandosi alla
fede in Cristo, e dopo essere stato lavato con l’acqua
benedetta del Battesimo, passo’
definitivamente dalla parte della fede cristiana.”
da Cronaca
di Reghino X secolo
C1 C2 C3
C
Boris monaco, con la chiesa che ha costruito nella mano. Lui ha ordinato il
nobile castigo per
suo figlio Rasate, detronizzandolo, ed
accecandolo, perche’ non rimasto fedele alla nuova religione.
Una
luce squarcia il dipinto, e’ come un faro, indica il futuro cammino ad un
popolo, senza dubbi
luminoso.
“Presto,
senza nessuna difficolta’ lui (Boris-Mihail) lo catturo’ (Vladimiro), gli fece
cavare gli occhi,
e lo
mando’ in prigione. Dopo, raduno’ tutta la corte, ordino’ ed investi’ principe
il figlio piu’ piccolo.
da Cronaca
di Reghino X secolo
Boris I, Simeone I
A B
Collezione:Reali
A1 A2 A3
“Sono
nudi senza Libri tutti i popoli,
non potendo lottare senza armi con
il nemico delle nostre anime...”
da
Prolegomeni al Vangelo, IX secolo
Boris I. Nel quadro sono
raccolti i piu’ importanti eventi durante il regno di Boris I: battesimo
dei
bulgari; creazione di scuole e centri di cultura. Dal rosso emerge la sua
corte, fino al suo
ritiro da
monaco,
e insediamento al trono di suo figlio Simeone, che prosegue l’attivita’,
indirizzato dal padre.
Un rosso intenso specifica la drammaticita’ e
dinamismo dell’epoca, nella quale le decisioni fatali per
il
destino di un popolo sono prese con molto sangue versato.
B1 B2
B3
B4
“Sono nudi senza Libri tutti i
popoli....”
da Prolegomeni
al Vangelo, IX secolo
Simeone I. “E finche’ era ancora vivo (Boris), e viveva da monaco,
al posto suo regnava Vladimiro,
il suo primo genito Simeone, per volonta’
divina e quella di Michele (Mihail), spodesto’ il fratello e’
sali’ al trono.”
da “Il
miracolo di San Giorgio con il bulgaro”, X secolo.
Il regno di Simeone e’ chiamato
“periodo d’Oro” della letteratura e lo sviluppo della cultura bulgara
e si caratterizza con
incessanti incursioni a Bisanzio. Il re era convinto, che a lui spettasse il
trono
di Basileo. Il quadro
sintetizza questi due filoni. Il re seduto al trono, con la spada in mano.
L’altra
mano e’ appoggiata sul libro
aperto, con alcuni versi dei “Prolegomeni al Vangelo”, eccezionale opera
dell’antica letteratura bulgara
del IX secolo, esaltazione della parola e la sua straordinaria potenza.
Dietro a lui sono gli
illuminatori Naum e Clemente, due dei piu’ stretti collaboratori di Cirillo e
Metodio. Il quadro e’ interrotto da una zona
monocroma luminosa. Come negli affreschi, le zone
mancanti sono consolidate con
stucco, nel quadro, questa zona e’ lavorata a piccolo rilievo, e
rappresenta una massa di uomini
e cavalli in ferocia battaglia.
Varianti ed i quadri d’epoca
Molte prove, interpretazioni,
hanno preceduto il risultato
finale. Cercando di afferare
l’idea, ho dipinto diverse
varianti ed i quadri d’epoca.
“ 1
2
.
2.1
1. SS. Cirillo e Metodio,
proposta per la copertina del libro “I Fratelli di Salonicco”.
2. “Settesanti” - “Sedmochislenici”. *
2.1. dettaglio, alfabeto cirillico.
“ 3
3.1
3.2
3.3 3.4 3.5
3.
I prigionieri liberati dai
Ss. Cirillo e Metodio
Il Filosofo diffondeva il Vangelo senza
nessuna ricompensa, non prese niente ne’ dal principe Rostislav,
ne’ da Kotzela, ne’ oro, ne’ argento e nessun
altra cosa, chiese unicamente a tutti e due la liberazione
di 900 prigionieri
da Vita per esteso di S.Cirillo
4. 5. 6. 7. 8. 9.
4. La disputa nel convento:
lui (Cirillo)
ha concentrato tutta la sua intenzione sulla disputa, quale continuava...”
*
5. Irina davanti S.Cirillo
”Ed
appena allora, Costantino ha capito (proumia) la profonda caduta a questa
vicina e lontana donna”
*
6. SS. Cirillo e Metodio dai
Cazari
“ Curiosa gente si accumulava, per
vedere gli stranieri....”
*
7. Banchetto: Basilio vince un schiavo
* da I Fratelli di Salonicco
8. Il processo: Ludovico II contro Metodio
9. Metodio fu
imprigionato e torturato.
10 11
12 13 14 15
10.
Boris I: il castigo inflitto alle famiglie,
che si opponevano di abbandonare il paganesimo. ”(Boris)
ordino’ che tutte le cinquantadue famiglie venissero soppresse insieme
alle donne e ai bambini.”
*
11. Cirillo
e il Re bulgaro Boris I: Boris ascoltava con attenzione le parole dell’ospite Cirillo.
*
12. La morte di
Metodio. Metodio
si spense il 6 aprile 885.”
10. Arrivo in
Moravia
14. SS. Cirillo e Metodio in
Crimea, con le trovate spoglie di S.
Clemente
15. Irina. ”...all’improvviso ha notato Irina. Massicci bracciali d’oro pesavano
alle sue mani...”
*
da I
Fratelli di Salonicco
16 17
16. Boris I. la diffusione dell’alfabeto slavo.
17. Boris I. Il
battesimo dei bulgari. Lui con la forza della
fede in Gesu’ Cristo e con il Crocifisso
in mano, condusse alla
cristianita’ il fiero e indomabile popolo bulgaro
da Cronaca
di Reghino, X secolo
18 19 20 21 22 23
Metodio”
18. Il battesimo del Re bulgaro BorisI. In quel tempo, il fiero e guerriero
popolo bulgaro, nella sua
grande maggioranza, abbandono’ ogni crudelta’, rinuncio’ alle
superstizioni pagane, dedicandosi
alla fede in Cristo, e dopo
essere stato lavato con l’acqua benedetta del Battesimo, passo’
definitivamente dalla parte della fede cristiana.”
da Cronaca di Reghino, X secolo
Il Battesimo si e’ svolto nel grande palazzo di Pliska,....ed il
principe Boris ha preso il nome del
suo padrino, Mihail (Michele, imperatore bizantino). *
19. Il re Ludovico
II ”...Lui (Ludovico II) camminava a piedi in
segno di stima portava il cavallo papale
per la briglia.”
*
20. Inviati al Re bulgaro davanti Teodora, imperatrice bizantina. ”Teodora. Anche i bulgari non
avevano fretta, per sottoscrivere il contratto” *
21.
Boris I e Metodio. ”Lui (Metodio) per la seconda volta aveva attraversato
le terre bulgare e per
la seconda volta
era accolto da Boris - Mihail”.
* da I Fratelli di Salonicco
22. Boris I monaco: Presto, senza nessuna
difficolta’, lui (Boris-Mihail) lo catturo’ (Vladimiro), gli fece
23.
cavare gli occhi, e lo
mando’ in prigione.
da Cronaca di
Reghino X secolo.
23. Incoronazione di Simeone I: “E finche’ era ancora vivo (Boris), e viveva
da monaco, al posto
suo regnava Vladimiro, il suo primo genito, Simeone, per
volonta’ divina e quella di Michele (Mihail),
spodesto’ il fratello e’ sali’ al trono”.
da Il miracolo di San Giorgio con il bulgaro, X secolo
Dopo, (Boris) raduno’ tutta la corte, ordino’ ed investi’ principe il
figlio piu’ piccolo.
da
Cronaca di Reghino”, X seccolo
24 25
24. 25. La copertina ed il retro del libro “I Fratelli di Salonicco” di Slav Karaslavov.
I
quadri sono dedicati ai due Fratelli di Salonicco
i Santi Cirillo e Metodio, creatori dell’alfabeto
slavo.
Per la loro straordinaria opera di civilizzazione
dei
popoli slavi, il Pontefice Giovanni Paolo II li
ha
proclamati Patroni d’Europa
Per illustrare la vita dei
personaggi con enorme significato storico, culturale, spirituale, e’ stata
d’aiuto la mia lunga esperienza,
di scenografa e costumista nel cinema, televisione e nei piu’ grandi
teatri della Bulgaria. Ho cominciato la
ricerca, come per un film a lungometraggio. Mi sono immersa
in un set del IX secolo. Punti
fondamentali per il mio lavoro sono stati i testi di antichi documenti.
I piu’ importanti momenti nel cammino
dei due Fratelli li ho raccolti in un trittico. Nell’evoluzione del
lavoro, ho svilupato le
composizioni, che esprimono uno stato d’animo, una sensazione: di speranza,
di gloria, di sofferenza e di
sconfitta. Ho dipinto i monocromi. A questo filone si inseriscono anche i
quadri per il re Boris I, ed il suo
figlio re Simeone I. Molte altre prove,
interpretazioni, hanno preceduto
il risultato finale. Cercando di
afferrare l’idea, ho dipinto diverse
varianti e quadri
d’epoca.
I
Il trittico e’
composto da 3 pannelli rettangolari. Nelle parti laterali: “A”, “C”, e’ narrata, la vita dei
SS. Cirillo e Metodio dalla
nascita fino alla morte, secondo antichi manoscritti. Le singole scene si
susseguono una dopo l’altra, come fotogrammi
nel film.
Nella parte centrale “B”, “Settesanti” - “Sedmocislenici”, si
innalzano i SS. Cirillo e Metodio.
Dalle loro mani si srotola la pergamena, con l’alfabeto
glagolitico.
Intorno ai Santi Fratelli, ci sono i loro
discepoli Clemente, Naum, Gorazd, Angelarij e Sava.
I dipinti sono eseguiti su tavole
con tecnica mista, alla base della icona bizantinau
Ad Molti
quadri sono usati come illustrazioni per:
·
il libro “I Fratelli di Salonicco” dello scrittore Slav Karaslavov;
·
il film documentario ”I monasteri Bulgari”, prodotto da RAI 3 (Radio
Televisione Italiana).
da “Opera completa di Dora Nik. Bittau”
della
Prof. PhD. Arch. Nelly Nikolova.